Il fascino delle arti marziali | Norcia 2015

Il fascino delle arti marziali

Una pratica individuale che prescinde da tutto il mondo che hai intorno

Il fascino delle arti marziali

Uno sport di squadra prevede collaborazione, cooperazione, unione ” Il fascino delle arti marziali ” . Se non c’è gruppo non c’è squadra e se non c’è squadra non c’è vittoria.

Il fascino delle arti marziali

A capo della squadra è fondamentale un allenatore che insegni tutti questi fondamentali e che cerchi di stabilire un collante fra tutti i membri per fare in modo che il gruppo funzioni come un essere unico.
Le arti marziali invece sono una pratica individuale, una crescita interiore che prescinde da tutto il mondo che hai intorno. La tua forza, la tua tecnica non dipendono da nessun altra persona se non da te stesso.
Sport di squadra e arti marziali hanno tuttavia un elemento fondamentale in comune. La fiducia verso i propri compagni e verso il proprio Maestro. Dalla fiducia che si ha nel proprio uke (colui che subisce le tecniche), dipende la riuscita o meno di ciò che si sta imparando; dalla fiducia che si ha nel proprio Maestro e nella strada che guiderà ad intraprendere, dipenderà il tipo di combattente che si vorrà diventare. Se non ci si fida l’uno dell’altro, non si sale sul tatami. La fiducia verso se stessi e verso i propri compagni crea allo stesso modo un gruppo, una squadra.
L’ASD Judo Club è la rappresentazione pratica di questo principio; in questa accademia infatti si fondono diverse realtà marziali con lo scopo di scambio e crescita reciproca proprio di una grande famiglia dove vengono forgiati atleti, combattenti ma soprattutto Uomini e Donne. Il Maestro Luigi Formisano, 4° Dan di Judo ormai una realtà più che ventennale nel Pometino ospita i corsi di Karate del M° Giovanni Malagisi, di Kung Fu del Sifu Fabrizio Botteghi e dal 2013 gli allievi dell’ Istruttore Boldini 2° Dan di Ju Jitsu, praticanti di uno stile operativo. Dal 2014 la Judo Club è divenuta a tutti gli effetti un polo di eccellenza dove vengono svolti seminari di primissimo livello nei vari settori praticati quali l’arbitraggio del Judo sportivo CSEN.
l’Istruttore Boldini ha iniziato un percorso di studi anche nel settore del Ju Jitsu tradizionale avendo istaurato una collaborazione con il M° Luciano Gallus 4° Dan di Ju Jitsu e fondatore dello stile Tekio Ryu. Questi tiene l’ultimo sabato di ogni mese un seminario dove vengono divulgate tecniche degli stili Hontai Yoshin Ryu e Tekio Ryu del Ju Jitsu. Questa collaborazione ha visto fiorire ben tre cinture nere I Dan. Il 2013 è anche l’anno in cui inizia un’altra fortunata collaborazione, quella con il Gran Maestro Vito Lettieri fondatore dello stile Kali Kalasag dell’International Kali Academy: a luglio 2014 l’Istruttore Boldini e le sue cinture nere I Dan hanno ottenuto la qualifica di Istruttore di III livello del Kali Kalasag iniziando ad infondere agli allievi i primi fondamentali di questa disciplina vedendo il Gran Maestro Lettieri presente sul tatami dell’associazione a cadenza semestrale.
Al fine di strutturare gli atleti, e soprattutto gli istruttori, sotto ogni punto di vista, i Maestri della ASD Judo Club si occupano personalmente di organizzare tramite enti specifici corsi di formazione. Tra questi, in collaborazione con la Croce Rossa di Pomezia e con la Misericordia di Roma Centro il Corso di Primo Soccorso (BLS) e il Corso di Primo Soccorso con Defibrillatore.
Nel corso di questi due anni gli allievi di Ju Jitsu hanno avuto l’occasione di prendere parte a diverse stage nazionali per l’approfondimento in primis del Ju Jitsu, e delle altre strade marziali da poco intraprese. Lo stage Nazionale di Trevi a settembre 2014, 3 Stage Nazionali di Kali Kalasag e in ultimo l’evento nazionale annuale di Norcia il 18 e il 19 aprile 2015 dove la Judo Club era presente in un unico compatto gruppo tra Judoka e Jutsuka con ben 30 marzialisti.
Una delle prime cose che si impara iniziando un percorso marziale, è che intorno a te non ci sono compagni, alle tue spalle ci sono i tuoi fratelli, persone di cui fidarsi incondizionatamente, e questo non accade solo con le persone con cui ti alleni quotidianamente ma con tutte le persone che condividono questa tua stessa passione.

<<Mi ha sorpreso apprendere che la parola samurai voglia dire: servire.>>

Nathan Algren

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *