8 marzo 2015 Difesa Personale Femminile

8 marzo 2015 Difesa Personale Femminile

8 Marzo 2015: Tuta e Scarpe da Ginnastica

8 Marzo 2015, in occasione della Festa della Donna l’ASD Judo Club di Pomezia ha organizzato il III Stage di Difesa Personale per lanciare ancora una volta un messaggio anti violenza e non solo.

Ad ospitare lo stage di quest’anno, che ha contato più di 50 partecipanti, la palestra della Scuola Elementare “Margherita Hack” grazie all’Associazione Pallavolo Pomezia e al Presidente Giuseppe Scopetta che hanno concesso gratuitamente l’utilizzo dello spazio.

8 Marzo 2015: Lo stage come i due organizzati nel 2013 sono stati diretti dal Maestro Luigi Formisano IV Dan di Judo e dall’Istruttore Daniele Boldini II Dan di Ju Jitsu coadiuvati dalle cinture nere I Dan di Ju Jitsu: Alessio Festa, Giorgio Marazzi, Tiziano Avanzati e Roberta Zanobi.

L’obiettivo principale di queste giornate è di insegnare colpi base e tecniche semplici e intuitive di difesa personale, ma soprattutto quello di infondere nelle partecipanti la convinzione e la determinazione a non essere vittima a non starci mai, a tirare fuori la forza che sia fisica che sia mentale.

Ovviamente non vi è né pretesa né incoscienza di pensare che al termine dello stage le partecipanti siano delle fighters.

L’Obiettivo piuttosto è fare un passo da parte delle partecipanti nel capire che non deve esserci sopraffazione, perché si può e si deve essere più forti nei propri confronti e nei confronti di chi è più debole.

Il messaggio lanciato durante la mattina dell’8 marzo infatti non si ferma ad un semplice messaggio anti violenza, ma ad una apertura verso il prossimo, invitando tutti e tutte a non voltarsi di fronte ad un sopruso sia lieve sia più grave, fisico o mentale che sia.

Aiutare il prossimo, è solo uno dei dettami imprescindibile dei praticanti di arti marziali che hanno l’obbligo morale e fisico di aiutare e di dare l’esempio.

A conferma di ciò, anche questo anno l’intero ricavato delle quote di partecipazione – 500€ – è stato devoluto all’Associazione Piccolo Grande Cuore dell’ospedale Umberto I di Roma per contribuire all’acquisto di macchinari ospedalieri.

Durante i due stage passati sono stati raccolti più di 700€ che hanno aiutato l’Associazione nell’acquisto di un ecografico per il reparto di cardiologia pediatrica.

Domenica mattina oltre a tutte quelle donne che hanno voluto provare per la prima volta la difesa personale, a alle allieve del corso di difesa personale femminile tenuto dall’Istruttore Boldini coadiuvato da Roberta Zanobi, c’erano anche tutti i praticanti dei corsi di Ju Jitsu e Judo.

Erano presenti sia donne che uomini, questo perché la violenza sulle donne è un male che deve essere combattuto ogni giorno, ma non è scopo della nostra scuola demonizzare il sesso maschile o enfatizzare uno sterile femminismo fine a se stesso.

Per questo motivo tutti i nostri allievi a prescindere dal genere partecipano sempre ai nostri eventi, per dimostrare che un mondo diverso è molto più vicino di quello che si possa pensare.

Anche se è faticoso, e richiede tanto impegno e tanti sacrifici, è reale.

L’8 marzo non c’erano mimose in palestra, un po’ per non contribuire alla devastazione di questi alberi che avviene ogni anno, ma soprattutto perché un attestato di partecipazione è più appropriato a simboleggiare la forza di ciascuna donna presente allo stage.

Un attestato che possa ricordare che nel giorno della festa della donna è stato fatto il primo passo di un percorso che può portare tutti nella stessa direzione.

Affinché l’8 marzo diventi un giorno qualunque, affinché la giornata contro la violenza sulle Donne non sia più necessaria è fondamentale che tutti guardino nella stessa direzione, senza voltare le spalle. Mai.

 

<<La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.>>

Isaac Asimov

Roberta Zanobi

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